Dall’inizio della pandemia da Covid-19, i settori della pubblica amministrazione che hanno ricevuto i maggiori finanziamenti sono la Sanità e l’Istruzione, ma le scelte d’investimento per il comparto scolastico sono state spesso oggetto di critiche.
A fine anno è arrivato l’appello di Patrizio Veronelli, segretario della confederazione italiana pediatri – Cipe del Lazio: “Abbiamo assistito allo spreco di denaro pubblico per l’acquisto dei banchi a rotelle: ora si passi a tutelare la salute in maniera efficace, attraverso la fornitura di dispositivi necessari ad elevare il grado di sicurezza nell’ambito fondamentale della scuola”. I pediatri del Lazio stanno chiedendo a gran voce la fornitura di dispositivi di ventilazione forzata di purificazione e sanificazione dell’aria. Una soluzione che eviterebbe di tenere le finestre aperte in aula, esponendo così i ragazzi a raffreddori e bronchiti.
Aggiunge Veronelli “Siamo in pieno inverno e, oltre a dover fronteggiare il rialzo della curva del covid, nei nostri studi pediatrici vediamo aumentare bronchiti e malattie acute dell’apparato respiratorio. È necessario e impellente dotare le scuole di purificatori in grado di filtrare l’aria in classe: bambini e ragazzi non possono stare seduti per ore, esposti al freddo. Peraltro, una febbre o una bronchite di questi tempi, complicano di gran lunga la diagnosi a causa del coronavirus”.